Esami di stato... senza pace
23 mag 2014Ancora ombre e polemiche sugli esami di Stato dell’Ordine dei giornalisti. Alcuni praticanti che hanno partecipato alla prova scritta della 117° sessione (che si è svolta il 29 aprile scorso), hanno denunciato con una lettera anonima una discutibile anomalia. Hanno cioè segnalato che l'allegato di cronaca (sorteggiato fra tre diversi) era lo stesso presentato a coloro che avevano partecipato alla simulazione del 24 gennaio prevista nel corso on line per i praticanti. I Commissari d’esame (tra i quali due magistrati) si sono riuniti e hanno deciso di proseguire la prova. La lettera anonima è stata trasmessa alla Procura della Repubblica.
L’anomalia è stata scoperta nel corso della prova stessa e i dirigenti dell’Ordine hanno subito informato la commissione d'esame, dichiarando la loro disponibilità a far fronte alle esigenze collegate all'eventuale azzeramento del tempo della prova con l'assegnazione di una nuova traccia scelta dalla commissione. La Commissione si è subito riunita e ha deciso di far proseguire la prova.
La Commissione ha ritenuto di non dover invalidare la prova - si legge nel verbale – “perché gli allegati di cronaca relativi all’uccisione di un avvocato della provincia di Varese sono già apparsi sul sito on line del Centro di documentazione dei giornalisti sin dal mese di gennaio 2014”.
Pertanto, secondo la Commissione, quella traccia era accessibile a tutti. “La peculiarità della specifica prova – si legge ancora nel verbale - consiste nell’elaborare un articolo partendo dal contenuto dei lanci di agenzie e non già nel fornire risposte puntuali rispetto a un singolo quesito. Del resto, tutti i lanci di agenzia sono disponibili anche in via informatica con la conseguenza che chiunque avrebbe potuto accedere a tali informazioni ed eventualmente sviluppare un elaborato partendo dalle notizie in esse riportate. Alla luce di tali considerazioni si è concordato circa l’opportunità di procedere oltre non essendosi concretizzata alcuna situazione di vantaggio accertato o accertabile per nessuno dei candidati”.
Nella lettera anonima “il gruppo di candidati” chiedeva l’annullamento della prova scritta e la sua riprogrammazione al più presto, minacciando ricorsi.
L’allegato di cronaca – secondo la Commissione – essendo stato già reso pubblico e pubblicato sul Sito, era nella disponibilità dei candidati e tutti quindi avrebbero potuto esercitarsi su quel testo. E’ anche evidente però che un conto è svolgere la prova da soli e altra cosa è avere la possibilità (come avviene, o dovrebbe avvenire nel caso del corso on line) di ricevere sul proprio elaborato le osservazioni, le valutazioni e i suggerimenti dei docenti incaricati di correggere le prove.
Alla prova scritta della 117° sessione d’esame erano stati ammessi 276 praticanti (30 dei quali con riserva). Solo 144 hanno superato la prova. Gli orali cominceranno il 16 giugno partendo dalla lettera Y.