Iniziative

Grande Guerra, manifestazione per i giornalisti morti in battaglia

24 apr 2015

L'iniziativa, in collaborazione con il Cnog, si svolgerà venerdì 8 maggio nella sala consiliare del Comune di Ancona

L’Ordine dei Giornalisti delle Marche, con il patrocinio del Cnog-Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti e del Comune di Ancona, con l’intento di onorare colleghi che pagarono con la vita l’amore per la Patria, promuove una manifestazione che si terrà venerdì 8 maggio nella sala consiliare del Comune dorico (inizio ore 9.30).

“Grande Guerra, giornalisti in trincea – Reporter marchigiani morti in battaglia” è il titolo della manifestazione che per la sua finalità e qualità ha ricevuto dal Cts-Comitato Tecnico Scientifico del Cnog il riconoscimento di “corso di formazione” con l’assegnazione ai giornalisti che si iscriveranno il riconoscimento di 4 (quattro) crediti formativi.

L’iniziativa nasce anche nella nostra regione sulla scia di una approfondita ricerca del giornalista Pier Luigi Roesler Franz che ha individuato oltre centocinquanta colleghi morti partecipando alla “grande guerra” 1915/18
Grande Guerra
Di essi cinque di essi erano marchigiani: Lamberto Duranti di Ancona, Augusto Agapiti di Pesaro, Gaetano Serrani di Toentino, Filippo Corridoni di Corridonia, Amilcare Mazzini di Mondolfo. Altri tre Giuliano Bonacci, Gaspare Bianconi, Arturo Caruso provenivano da altre regioni ma nelle Marche lavorarono in modo prevalente.

La manifestazione, a cui sono stati invitati a partecipare i sindaci delle città di origine dei colleghi morti, si svilupperà su quattro relazioni base:

Pierluigi Roesler Franz, giornalista, storico: “I giornalisti caduti nella grande guerra e gli eroi marchigiani.

Massimo Coltrinari, storico: “La rossa avanguardia delle Argonne”

Roberto Zalambani, giornalista: “La guerra di carta, tra informazione e propaganda”

Gianfranco Ricci, giornalista: “Bianconi, Bonacci, Caruso: tre storie di inviati al fronte”