Festival giornalismo d'inchiesta
20 set 2018Comincia il 22 settembre ad Osimo la settima edizione del Festival del giornalismo d’inchiesta, organizzato dal “Circolo Culturale Ju-Ter Club Osimo” e dal Circolo +76 di Osimo, con il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dell’Ordine delle Marche.
Apertura con un’ospite d‘eccezione: Federica Angeli, la giornalista di Repubblica che vive da anni sotto scorta per aver denunciato il malaffare che regna nella località in cui è nata e vive (Ostia), il litorale che affaccia la Capitale sul Mediterraneo. Una frazione di Roma dominata da tre famiglie (Triassi, Fasciani e Spada).
Tema del Festival di quest’anno è “il coraggio” e Federica Angeli è il simbolo di un giornalismo che non si arrende, che lotta per l’affermazione della verità e della Giustizia, nonostante le mille difficoltà , il precariato, il tentativo di porre bavagli e – non ultimo – lo sfruttamento economico. La serata si svolgerà nella sala conferenze dell’Hotel La Fonte (ore 21,15).
Cronista di nera e di giudiziaria, Federica Angeli con le sue inchieste ha contribuito all’arresto di 32 persone del clan Spada, l’organizzazione criminale che minaccia la giornalista e la sua famiglia. Ha denunciato cioè un sistema di estorsioni e pizzo e il tentativo del clan di estendere la propria influenza sugli stabilimenti balneari.
La storia di Federica, raccontata in un libro (A mano disarmata), diventerà un film: il ruolo di Federica sarà interpretato da Claudia Gerini. Il Festival del giornalismo d’inchiesta le assegnerà il premio “Giornalisti in prima linea”.
La rassegna osimana proseguirà lunedì 24, (sala conferenze dell’Hotel La Fonte - ore 21,15) con Emiliano Fittipaldi, inviato dell’Espresso al quale andrà il “Premio inchiesta 2018”.
La giornata di mercoledì 26 sarà dedicata alla formazione. Una intera giornata, a San Marcello (dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30); tema: il racconto per immagini. Il corso sarà tenuto da Gianni Rossetti con la collaborazione del tele cineoperatore Enio Tiburzi.
Giovedì 27 si parlerà del giornalismo nell’era digitale con Antonio Di Bella, direttore di Rai News 24 e del vice direttore della stessa testata, Filippo Nanni. Appuntamento ad Ancona (ore 21,15), nell’auditorium della Confartigianato (località Baraccola).
Venerdì 28, a Filottrano (Teatro Torquis) l’ospite sarà Vittorio Brumotti, l’inviato di “Striscia la notizia” che, in modo un po’ stravagante e spericolato, denuncia situazioni di degrado e abbandono e casi di criminalità. Nel corso della serata di Filottrano sarà anche ricordato un atleta di questa terra, Michele Scarponi, morto tragicamente durante un allenamento sulle strade di casa.
Il Festival si chiuderà sabato 29, a Castelfidardo (ore 21,15): si parlerà del caso David Rossi il dirigente del Monte Paschi di Siena morto dopo un volo dalla finestra dell’ufficio. Un caso sul quale ci sono ancora moltissime ombre. L’ospite sarà Davide Vecchi (Il Fatto quotidiano) che su questa vicenda ha condotto una minuziosa inchiesta che è poi stata pubblicata in un libro di successo. Tutte le serate del Festival assegneranno crediti formativi ai giornalisti che si iscriveranno sulla piattaforma Sigef dell’Ordine nazionale.