Il grande abbraccio delle donne per salvare il pianeta
Le Nazioni Unite dedicano quest'anno l'8 Marzo al tema dell' "uguaglianza di genere oggi per un domani sostenibile". Un grande ruolo sociale e di salvezza dell'umanità portate avanti dalle donne in Paesi costruiti su culture e modelli maschili, con organizzazioni economiche e imprese orientate in maggioranza al profitto ad ogni costo, con impostazioni che scavalcano spesso il diritto all'uguaglianza, all'istruzione, alla salute, alla libertà. Diritti ormai non più scontati anche nelle democrazie evolute.
Donne che si trovano a dover salvare il salvabile ma soprattutto a salvare prima di tutto se stesse, in particolare da una violenza che si nasconde dentro casa, al lavoro, nel proprio ambito sociale. Donne costrette a lottare ogni giorno per difendere il diritto alla vita da chi lo calpesta o lo uccide con la conquista del potere, con la guerra, con l'aver provocato le condizioni planetarie per catastrofi climatiche, probabilmente irreversibili. Le donne sono quindi innocenti? Non so. Ma so che nessuna delle tante donne che si confrontano ogni giorno con le ingiustizie sociali, in fuga dalla fame, dalle carestie, dalle inondazioni, dalle guerre, che scappano con i figli lasciando gli uomini al fronte, come se l'evoluzione degli ultimi due secoli venisse cancellata dal suono dei missili e dal fuoco dei bombardamenti, baratterebbero il futuro con la morte e la violenza.
Paola Cimarelli Delegata Pari opportunità Ordine dei Giornalisti delle Marche