Nuove responsabilità deontologiche per i giornalisti
23 nov 2020
Il Consiglio nazionale dell’Ordine ha approvato ulteriori norme che regolano la professione, introducendo, nel Testo unico dei doveri, del giornalista tre aspetti: una recidiva sulle violazioni deontologiche, un maggior rispetto delle differenze di genere e una responsabilità più stringente nei confronti dell’informazione scientifica e sanitaria.
1 – Se il giornalista nell'arco di cinque anni incorre nella stessa violazione deontologica, si vedrà applicare almeno la sanzione immediatamente più grave della precedente.
2 – Il giornalista deve evitare stereotipi di genere, espressioni e immagini lesive della dignità della persona attenendosi ad un linguaggio rispettoso e consapevole e all'essenzialità della notizia senza alimentare la spettacolarizzazione della violenza.
3 – nell'ambito di informazioni scientifiche e sanitarie, il giornalista deve dar conto delle diverse posizioni e delle diverse analisi in caso di incertezza su un argomento e deve verificare il problema con fonti qualificate, evidenziando eventuali notizie rivelatesi non veritiere.