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Report sul pellegrinaggio

05 lug 2018

Le trattative sulla pace? Non sembrano più in agenda, e comunque non sono in alcun tavolo, attualmente.

Parliamo della pace in MedioOriente, dove si è recata una delegazione di giornalisti con un viaggio organizzato dall’Ordine regionale e dall’Ucsi, organizzato da Marina Venturini, guidato da monsignor Guivanni Tonucci e dal dehoniano  padre Sergio Rotasperti. Una conclusione condita da una certa amarezza cui si arriva dopo una serie di incontri con giornalisti palestinesi, autorità locali, con la comunità ebraica di Gerusalemme e per finire con monsignor Pier Battista Pizzaballa, già custode di Terrasanta.

Palestinesi rassegnati, israeliani impegnati a ‘fare il pieno’, di territori, risorse, come quella idrica, sulla quale si giocherà il futuro degli equilibri anche in questa area del globo. Non mancano tuttavia i segnali positivi, come il ‘nuovo ecumenismo’ che si gioca sul restauro della basilica della natività a Betlemme, finanziata da tutte le confessioni e gestito da una ditta italiana. Oppure la ‘lezione di Gerico’, dove un giovane Frate libanese ha rivoltato come un guanto un paese destinato all’estinzione, con la forza del dialogo fra cattolici e musulmani. La delegazione ha anche potuto visitare in anteprima la nuova sezione del ‘Terrae sanctae Museum’, dedicato alla Gerusalemme del tempo di Gesù, con una guida d’eccezione, io conosciutissimo studioso Eugenio Alliata.