Appuntamenti

La sostanza e gli accidenti

12 nov 2013

Ventesima edizione del seminario di Capodarco: si svolgerà dal 29 novembre al primo dicembre. Cinque borse di studio messe a disposizione dal Sigim: domande entro il 18 novembre

Le transizioni sono burrascose e piene di inganni: è difficile, per chi le vive, individuarne la direzione, separare l’effimero dall’essenziale, il polverone da ciò che resterà. Eppure, mai come in questi momenti il giornalista si sentirà più inadeguato se accetta di essere solo uno “storico del presente”. Nell’epoca delle transizioni e dell’informazione istantanea, la funzione nobile del giornalismo dovrebbe essere quella di spiegare, dare un ordine gerarchico agli eventi, far intravedere qualche prospettiva di medio termine. “La sostanza e gli accidenti” è il titolo della XX edizione del seminario organizzato a Capodarco (Fermo) dall’Agenzia Redattore sociale dal 29 novembre al 1 dicembre. Il seminario di Capodarco quest’anno mette al centro della discussione il “tema dei temi, ovvero “Giornalisti in cerca dell’essenziale e le trappole della transizione”.

Per favorire la partecipazione il Sigim (Sindacato giornalisti marchigiani) ha istituito, come negli anni passati, cinque borse di studio riservate agli iscritti al Sindacato per partecipare al seminario di Redattore Sociale. Le borse coprono iscrizione, vitto e alloggio per i tre giorni del corso. Gli interessati devono presentare la domanda alla Segreteria del Sigim per lettera o via e-mail (segreteria@sigim.it) entro il 18 novembre. Lo stesso Direttivo del Sigim ha stabilito per l'assegnazione un ordine di priorità: disoccupati, free lance e inoccupati. Tra i relatori della tre giorni ci sarà il presidente della Fnsi Giovanni Rossi. Presiederanno come sempre don Vinicio Albanesi e il direttore dell'agenzia Redattore Sociale Stefano Trasatti.

Il tema di quest’anno, dunque, è "La sostanza e gli accidenti. Giornalisti in cerca dell’essenziale e le trappole della transizione". L’informazione e la letteratura hanno cominciato a viaggiare in modi nuovi dopo secoli di sola carta o sola parola, con effetti per ora appena intuiti sulla trasmissione stessa della conoscenza.

Il consumismo dell’occidente sta conoscendo una crisi forse non passeggera: la sua evoluzione potrebbe essere la sobrietà, ma anche un consumo più sfrenato e solo per pochi. Mentre ci si chiede se quella crisi metterà in discussione i dogmi del capitalismo liberista. Lo stato sociale universale “all’europea” è in affanno a causa di cambiamenti demografici sempre meno gestibili: nessuno sa se stiamo andando verso un welfare più giusto e adeguato ai tempi, o sempre più selettivo e privatistico. Infine la politica sta cambiando in modo drammatico: forse assumerà forme migliori di rappresentanza, ma potremmo anche assistere alla sua implosione... Come distinguere, in mezzo a queste e altre transizioni, la sostanza dagli accidenti?

Il programma del seminario è disponibile sul sito www.giornalisti.redattoresociale.it. Segreteria organizzativa: Tel. 0734 681001; e-mail giornalisti@redattoresociale.it.